Finalmente, l’ENPALS si e’ decisa a prendere una posizione sulle problematiche conseguenti all’emanazione dell’art. 1, comma 188 della Legge Finanziaria 2007 (legge 27 dicembre 2006, n. 296), emanando una circolare interpretativa della norma.
Con tale circolare, l’Ente fornisce le necessarie istruzioni operative circa le modalità di accertamento dei requisiti comprovanti l’appartenenza dei lavoratori alle varie tipologie aventi diritto all’esenzione (ambito di applicazione, platea dei destinatari e i limiti reddituali) entro le quali si applica l’esenzione dagli obblighi di iscrizione e di contribuzione nei confronti dell’E npals prevista dall’art. 1, comma 188, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
In particolare, si segnala che e’ stato chiarito dal Ministero del Lavoro che la tipologia degli spettacoli interessati dalla disposizione di legge, in ragione della portata che, nell’ordinamento, va attribuita ai provvedimenti di esenzione, non puo’ che essere costituita dai soli spettacoli musicali strettamente connessi alla celebrazione di tradizioni popolari e folcloristiche.
Il Ministero del Lavoro, con una sua nota esplicativa del 13 aprile, e l’ENPALS, hanno quindi accolto le critiche in piu’ occasioni sollevate dal Forum dello spettacolo, specificando nella nota citata che diversamente: “la disposizione assumerebbe i connotati di una deroga generalizzata all’assicurazione obbligatoria, che vanificherebbe i principi generali di tutela previdenziale dei soggetti che operano nel campo dello spettacolo”.
Non solo, poco piu’ avanti il Ministero chiarisce ancora meglio il campo di applicazione riferendosi a “manifestazioni popolari a carattere amatoriale e prive di fini di lucro” .
Indicazioni accolte dall’ENPALS nella sua circolare:
“prima dello svolgimento degli spettacoli musicali di cui si tratta, i rispettivi datori di lavoro o committenti dovranno accertare, tramite acquisizione di idonea documentazione, la sussistenza dei requisiti comprovanti l’appartenenza dei lavoratori alle citate tipologie di soggetti, con particolare riguardo a quella degli studenti.”
I quali vengono poi cosi’ determinati:
“studenti di scuola media superiore e studenti iscritti ai corsi di laurea triennale e quinquennale dell’ordinamento scolastico nazionale”.
Altra importante specificazione contenuta nella circolare, e’ la permanenza, ove previsti, di “(…) tutti gli altri obblighi di legge riguardanti le norme in materia di sicurezza sociale: gli adempimenti inerenti la tutela del lavoro minorile; l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e la sicurezza; il versamento della contribuzione assistenziale all’Inps (DS, SSN, etc.)”.
Rimandiamo ad un futuro articolo ulteriori e piu’ dettagliati approfondimenti.
Clicca qui per scaricare la circolare Enpals n.6 del 20 aprile 2007