Il 26 aprile è stata celebrata la Giornata mondiale della Proprietà Intellettuale che quest’anno ha avuto come tema centrale, “Creatività digitale: reinventare la cultura”. La ricorrenza, che viene festeggiata il 26 aprile per ricordare la data in cui entrò in vigore nel 1970 la prima convenzione sulla proprietà intellettuale, ha l’obiettivo di rendere nota l’importanza di tali diritti (brevetti, marchi, disegni industriali, diritto d’autore) per la promozione dell’innovazione e della creatività.
L’evento è stato creato dall’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale, una delle agenzie specializzate delle Nazioni Unite, il cui compito è l’incoraggiamento dell’attività creativa e la promozione della protezione della proprietà intellettuale.
Con l’avvento della tecnologia digitale, l’intero processo di produzione delle opere creative, le modalità di fruizione e di distribuzione hanno subito mutamenti sostanziali, fornendo una nuova percezione della cultura.
“In questo giorno, in cui celebriamo la creatività digitale in tutto il mondo, dovremmo anche pensare a come raggiungere un giusto equilibrio, nel quale si tenga presente l’importanza che i creatori e gli innovatori hanno in tutti i progressi che vediamo sia sul piano culturale che su quello tecnologico come risultato della tecnologia digitale” ha affermato il direttore generale dell’OMPI, Francis Gurry, nel suo messaggio.
Fonte: SIAE